Differenza tra ballo accademico e ballo coreografico e popolare

Come la maggior parte di noi ben sa, esistono tantissime differenze tra le danze esistenti sul nostro pianeta, così come esistono altrettante differenze tra le varie categorie che raccolgono le innumerevoli danze esistenti.

A monte di tutti questi insiemi e sottoinsiemi vi sono però due “archivi” di genere fondamentali, che vengono classificati come: insieme dei balli accademici, ed insieme dei balli coreografici.

Quelli accademici prendono nome direttamente dalla prima danza occidentale, che ha da secoli ammaliato e predisposto al ballo il pubblico delle civiltà più moderne ed evolute: il balletto accademico.

Dal balletto di Corte, derivano l’Opera ed il balletto Accademico, in principio danzati e rappresentati esclusivamente dall’aristocrazia, dai nobili e dai reali, per persone provenienti dalle medesime classi sociali altolocate, ed eseguiti solo in sedi opportune, quali appunto gli edifici di rango elevato come i palazzi o le corti reali.

Lo studio vero e proprio dal punto di vista anatomico, tecnico ed artistico, nasce solo in un secondo momento, attraverso l’alba delle prime accademie di danza italiane e francesi, dalle quali poi nasceranno a loro volta, nel corso dei secoli, i veri e propri pilastri umani del balletto classico accademico, oggi comunemente conosciuto come danza classica.

E’ proprio da quest’ultima che nasce una concatenazione di stili più moderni differenziati tra loro ed anche abbastanza distaccati dai canoni estetici e concettuali della stessa danza classica.

Possiamo dunque affermare che dallo stile del ballo classico, nascono tutti gli altri stili accademici, quelli più importanti sono prevalentemente la danza moderna, che si distacca totalmente dalle linee classiche, sia dal punto di vista posturale che rappresentativo.

La Moderna introduce notevolmente molta più introspezione a livello coreografico, per poi passare alla danza contemporanea, la quale come la moderna, cerca di sciogliere l’antico legame della concezione classica per trasportarsi su più tecniche di esecuzione, racchiudendo in sé naturalmente i legami della tecnica classica, ma riscrivendoli quasi completamente, attraverso linee differenti.

Il ballo popolare coreografico è invece rappresentato da tutti quegli stili che richiamano la cultura di uno specifico Paese, includono costumi, usanze e tradizioni popolari che costituiscono l’intera artisticità di un popolo; solitamente queste danze sono eseguite anch’esse da professionisti che non per forza debbano essere preparati sotto l’aspetto accademico.

La stragrande maggioranza di questi balli descrivono gli usi ed i costumi di intere regioni e popolazioni e vengono per questo, apprese inizialmente per strada, solo in un secondo frangente il danzatore diviene esperto professionista aderendo a corsi di formazione.

Molte discipline legate al ballo popolare, non sono nemmeno classificate o racchiuse all’interno degli archivi sportivi degli enti promotori come ad esempio il nostro c.o.n.i. italiano.

Pertanto alcune di queste danze coreografiche sono apprendibili solo ed esclusivamente presso strutture di nicchia dedicate, oppure ricercandole sullo stesso territorio di appartenenza.

Esse possono includere stili come il flamenco, la bellydance orientale, le danze irlandesi, alcuni balli caraibici, alcuni balli africani, la capoeira, la dancehall e molte altre ancora…

Sono tutti balli non ancora propriamente riconosciuti sotto l’aspetto sportivo dilettantistico o agonistico, che per questo non godono di una reputazione tale da richiamare una così grande affluenza di partecipanti.

Esiste infine una classificazione di balli che sono a ridosso tra il mondo accademico e quello popolare, che magari sono nati a livello rurale, ma che poi si sono spinti orgogliosamente verso l’olimpo del riconoscimento accademico.

Una delle più famose danze di questo tipo è sicuramente l’Hip Hop: ballo totalmente nato nei sobborghi periferici delle grandi metropoli americane, per poi dopo qualche decennio essere riconosciuto anche tra lo studio delle danze di formazione accademica, a livello della più raffinata danza classica.

Oggi esistono accademie di ballo ove è possibile partecipare a percorsi professionali che includono le principali discipline, tra le quali figura per l’appunto, anche il ballo hip hop.